clausola claims made cos'è
La clausola “ claims made ” prevede sempre che la polizza operi solo per le richieste di risarcimento che siano presentate durante il periodo di validità della polizza. Che cos'è la clausola Claims Made La traduzione letterale sarebbe "a richiesta fatta". Questa non è considerata dal giudice dell’appello come vessatoria né per altra ragione invalida o inefficace. Vediamo, quindi, di capire esattamente il suo significato e di evidenziare quali sono le problematiche connesse. Come sottolineato in precedenza, la fideiussione bancaria è molto frequente nei contratti di affitto, e sostituisce il tradizionale deposito cauzionale. claims made di Stefano Corso - 5 giugno 2017 Con sentenza 22 maggio 2017, n. 5989 il Tribunale di Napoli ha modo di affrontare numerosi profili attinenti alla responsabilità medica. Attraverso una clausola di questo tipo è possibile assicurare un soggetto anche in merito ad eventi distanti nel tempo rispetto allâemergere di un effettivo danno o lesione. Un notaio che aveva stipulato una polizza per coprire la propria responsabilità civile professionale nel 2004, dopo la scadenza del contratto assicurativo, riceveva una richiesta di risarcimento per un presunto errore professionale avvenuto nel 1997 ovvero circa otto anni prima. Leggi Anche: Clausola penale: cosâè e come funziona? Leggi Anche: Clausola claims made: cos’è e come funziona? Dopo iniziale accoglimento, in sede di gravame la domanda di manleva proposta nei confronti della compagnia di assicurazione dell’ospedale è rigettata in applicazione della clausola claims made. In primo grado, il giudice dichiara nulla la clausola claims made ex art. In seguito è stato ribadito anche che , un polizza che non prevede la copertura per tutti i danni causati dellâassicurato, di fatto costituirebbe un vantaggio ingiusto e sproporzionato dellâassicuratore. Con la sentenza Cassazione n. 24645 dello scorso 2 dicembre 2016, la Suprema Corte ha ribadito l’orientamento giurisprudenziale già espresso nel recente passato, affermando che la clausola claims made (di tipo misto) non è vessatoria. La presenza di tale possibilità in un contratto prevede che la copertura sia sempre condizionata dal fatto che il sinistro venga denunciato durante il periodo di vigenza della polizza, come abbiamo detto. Home » Civile » Consumatori » Assicurazioni, non è vessatoria la clausola claims made. Le clausole claims made pure sono meritevoli di tutela, in quanto comportano per l’assicurato sia vantaggi che svantaggi. Verrai contattato e riceverai i nostri preventivi entro 24 ore. La clausola claims made inerente ad un contratto di assicurazione per responsabilità civile è stata più volte oggetto di dibattiti e sentenze della Cassazione. “impura” o “mista” di Roberta Victoria Nucci - 3 aprile 2017 La Corte di Appello di Torino, con la sentenza in oggetto, si è pronunciata sulla questione della validità della clausola claims c.d. 22/12/2016. E come si è giunti a tale pronuncia? pay out for any valid claim made during the (typically 12-month) policy period Si verifica infatti spesso l’ipotesi in cui la clausola possa escludere dalla copetura assicurativa i rischi verificatisi oltre un periodo di tempo (di norma tre anni) precedenti alla stipulazione della polizza, fermo restando che la denuncia del terzo deve comunque pervenire all’assicuratore durante il periodo di vigenza della stessa. La clausola claims made, tradotta più o meno correttamente nell’esperienza italiana come “a richiesta fatta”, è una particolare clausola assicurativa a cui può essere assoggettata una polizza di responsabilità civile verso terzi (non auto), per la quale il sinistro è attivato dalla richiesta di risarcimento che l’assicuratore riceve, con la conseguenza che le relative garanzie operano solamente dal momento in cui la richiesta è ricevuta. La clausola claims made, che significa âa richiesta fattaâ, viene inserita nei contratti assicurativi per determinare la responsabilità civile di un soggetto nei confronti di terzi. Fideiussione a prima richiesta: cosâè e come funziona? ©2021 All Rights Reserved | Avvocato360 è un progetto di Touch Solution srl P.IVA 11727310010. Se il fatto da cui origina il danno è stato compiuto durante l’operatività della polizza non ci sono problemi. Ad ogni modo, se non è specificato diversamente, è valido quanto afferma lâart. Ma cosa è la clausola claims made? Leggi Anche: Contraffazione alimentare: un danno per il Made in Italy. della Corte di Cassazione . Le Sezioni Unite sono state chiamate più volte ad esprimersi in merito alla validità della suddetta clausola, inerente alla responsabilità civile. Così ha deciso la Corte di Cassazione, con l’ordinanza 23 novembre n. 27867.
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